La confusione sulla sostenibilità
Nel recente articolo “La sostenibilità non è una commodity” abbiamo affrontato un nodo cruciale e urgente. La sostenibilità, tema fondamentale per l’economia e l’attività delle nostre imprese, è argomento bistrattato, sul quale c’è grande confusione.
La sostenibilità può assicurare all’impresa la tutela della propria capacità di generare “valore”, soprattutto in un’epoca di estrema volatilità. Molti sono gli equivoci su cosa essa sia realmente, e su quale sia il modo più corretto di affrontare il percorso che porta un’organizzazione verso la sostenibilità.
Definiamo la sostenibilità
Prima di proseguire chiariamo di cosa stiamo parlando. Sostenibilità è, secondo la definizione accademica coniata nel 2012 dal nostro direttore scientifico, il prof. Robert B. Pojasek, PhD:
La capacità di un’organizzazione di gestire in modo trasparente le sue responsabilità per la tutela dell’ambiente, la generazione di benessere sociale e la prosperità economica a lungo termine, rendendone conto in modo trasparente ai suoi stakeholder.
Tradotto in linguaggio d’impresa, sostenibilità è:
Una pratica di gestione dell’impresa (strategica e operativa) che, tenuto conto del contesto operativo attuale e con lo sguardo alle sue probabili evoluzioni future, tutela e migliora la capacità dell’impresa di generare valore economico, sociale e ambientale.
Incomprensioni e costi inutili
Sembrerebbe tutto semplice e chiaro, ma non è così. Ancora pochissime imprese affrontano il tema sostenibilità con l’approccio strategico e integrato. La maggior parte, quando pur lo fa, lo tocca superficialmente. Ci si barcamena tra progetti di efficienza energetica, cambiamenti limitati a piccole produzioni, un po’ di socialità a pioggia. Per non dire di quando si tratta di mere operazioni di facciata, di marketing: il famigerato greenwashing.
Questo non senza la responsabilità di troppi “consulenti” improvvisati su questo filone apparentemente “d’oro”. O venditori di presunte “patenti” di sostenibilità o ESG. Ciò comporta, nella pratica, che le imprese sostengono costi maggiori dei competitor per “rifarsi il trucco”. Credendo così di apparire più attraenti per i propri clienti.
Dov’è il vero plusvalore
In realtà, senza una strategia globale di sostenibilità, il plusvalore che si genera è minimo. Nella gran parte dei casi i progetti o falliscono (50% dei casi secondo diverse ricerche) oppure aggiungono costi non ripagati da un occasionale maggior gradimento del pubblico.
Come evidenziato dal recente 27° SustainabiliTALKS© con Giulio Bonazzi, fare sostenibilità sul serio, invece, porta risultati positivi al bilancio, prima ancora che all’ambiente e alla reputazione. Ma l’impegno dev’essere sincero, profondo e strategico. Coinvolgendo tutta l’organizzazione, a partire da un vertice informato e convinto.
C’è bisogno di informazione ed educazione
La scarsa consapevolezza dell’imprenditore, spesso, tiene lontano dall’approccio strategico l’impresa, perdendo l’occasione di integrare la sostenibilità nella strategia d’impresa, un mix di forte impulso e di grande aiuto.
Le storie di successo di sostenibilità integrata nel mondo ci sono, sono interessantissime, ma sono ancora poche. E soprattutto poco conosciute da chi è preso nel vortice della gestione quotidiana, ritagliando troppo poco tempo al pensiero prospettico. Di conseguenza, pochi imprenditori hanno ancora “toccato con mano” il vero potenziale della sostenibilità.
Assicurazione della supply chain, miglior gestione dei rischi, ampliamento della marginalità, nuove linee di business, mercati non ancora esplorati, coinvolgimento forte dei collaboratori, innovazione, catene del valore più solide e remunerative… Non c’è limite!
L’integrazione profonda della sostenibilità nel modello di business apre possibilità infinite. E mette al sicuro l’impresa in tempi di massima incertezza.
Ma serve prima di tutto un cambiamento culturale perché l’imprenditore possa apprezzarne l’intero potenziale e le infinite possibilità. Fino a investirci con convinzione.
Il nostro impegno divulgativo
Ricordiamo la “visione” dalla quale è nata Exsulting:
Vogliamo aprire nuovi orizzonti alle imprese e alle organizzazioni con cui lavoriamo, tramite la condivisione di informazioni, conoscenza e strumenti pratici per prosperare durante il processo di trasformazione, in armonia con l’ecosistema e con la società.
Coerentemente con questa visione, fin dalla fondazione di Exsulting, nel 2018, abbiamo svolto un’intensa attività di divulgazione e informazione. Abbiamo utilizzato il Blog, i Webinar, i SustainabilliTALKS©, sia in diretta Linkedin sia come uno dei più apprezzati Podcast sui temi della sostenibilità. Questi i nostri strumenti per diffondere contenuti originali, finora.
Un (grande) passo in più
Ora sentiamo che è necessario un passaggio in più, un formato riservato ai decisori, a chi orienta le strategie delle imprese. A chi investe e rischia, e deve più di altri saper governare i tempi e i fattori della creazione di futuro.
Manteniamo l’impegno a divulgare al grande pubblico informazioni e stimoli per favorire la transizione a un’economia sostenibile. Ma assumiamo anche la responsabilità di aiutare i decisori a sviluppare visioni e scenari, per indirizzare l’opera delle loro imprese.
Vogliamo accompagnarli a scoprire come intraprendere passi coraggiosi, informati e determinanti. Così da proiettare le loro imprese nel futuro sostenibile e circolare che è l’inevitabile orizzonte dello sviluppo nel III millennio.
La Bottega della sostenibilità
Nasce da questa nostra assunzione di responsabilità la Bottega della sostenibilità, un progetto di ampio e lungo respiro, come dev’esserlo una strategia, soprattutto di sostenibilità.
Come dice il nome stesso del progetto, l’obiettivo è focalizzato sul “fare” concretamente sostenibilità, integrata e strategica. Per questo la Bottega della sostenibilità è aperta esclusivamente a coloro che nelle imprese decidono e possono indirizzare scelte e investimenti.
All’interno della Bottega della sostenibilità si forniranno informazioni, si tracceranno visioni, si potranno confrontare esperienze e porre interrogativi sull’applicazione concreta di principi e metodi.
Inizieremo con un calendario di “incontri a Bottega” nel quale far incontrare un gruppo scelto e ristretto di decisori con protagonisti della transizione alla sostenibilità. Tratteremo temi legati alla leadership, all’evoluzione degli scenari finanziari, ai modelli di business, alla transizione energetica e altri urgenti. Incontreremo ricercatori, imprenditori, tecnici. Scandaglieremo sfide e opportunità. Ma non ci fermeremo qui.
La “casa” del progetto
La Bottega della sostenibilità sarà un vero e proprio luogo d’incontro e un laboratorio di idee e soluzioni alle sfide dell’impresa nel terzo millennio. L’obiettivo di medio termine è di creare una comunità di imprenditori che condividono la visione di un futuro diverso, più desiderabile.
Che lo immaginano con la concretezza di uomini e donne che ogni giorno intraprendono con coraggio e determinazione, creando valore.
Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi serve incontrarsi di persona, guardarsi negli occhi. Serve “annusarsi” per affinare la capacità di condividere temi importanti e complessi. Per questo abbiamo voluto che la Bottega della sostenibilità nascesse da subito con una casa fisica. E abbiamo voluto una casa con un’anima affine al nostro progetto.
L’abbiamo cercata e l’abbiamo trovata a Verona, in una città di grande dinamismo imprenditoriale ma anche di grande storia e cultura. L’abbiamo trovata in una location dove storia e cultura incontrano business e imprenditoria: Palazzo Camozzini Business Center
Partner per accompagnarci
Palazzo Camozzini è, come noi, una startup nata con un’idea innovativa dalla sua fondatrice Daniela Ballarini: uno spazio multitasking, un aggregatore e acceleratore di imprese, un coworking con spazi long stay e postazioni giornaliere, sale meeting per incontri aziendali e cene. Così Palazzo Camozzini è divenuto la prima “casa” della Bottega della sostenibilità, e siamo felici di porre lì le basi di questo progetto.
Altri compagni di strada cammineranno insieme a noi e agli imprenditori che si incontreranno “in Bottega”.
Pronext, società di consulenza aziendale del Gruppo Contec e partner storico di Exsulting. Sarà l’anima organizzativa e, insieme a Palazzo Camozzini, curerà la comunicazione e le relazioni con gli imprenditori che parteciperanno al percorso.
Il 7 Luglio l’inaugurazione della Bottega della sostenibilità
Per presentare adeguatamente la Bottega della sostenibilità abbiamo immaginato un evento all’altezza dei destinatari della nostra iniziativa.
Il 7 Luglio riuniremo a Verona, a Palazzo Camozzini, un gruppo rigorosamente selezionato di imprenditori e dirigenti d’impresa per condividere il lancio di questo progetto.
Per iniziare con il piede giusto avremo come ospite e testimone un imprenditore che è emblema nel mondo del modello della sostenibilità integrata: Giulio Bonazzi. Giulio è un imprenditore che ha compreso fino in fondo il messaggio della sostenibilità integrata e può testimoniarne il potenziale e i risultati ottenuti sul campo.
Dopo aver ascoltato Bonazzi, il CEO di Exsulting Federico Fioretto presenterà il progetto in dettaglio. Sarà anche reso noto il calendario dei primi incontri di formazione avanzata che la Bottega della sostenibilità proporrà a partire da Settembre 2022. Oltre a una serie di iniziative e privilegi dedicati a coloro che vorranno far parte della nascente comunità.
Programma e richiesta di invito
Dato il carattere della Bottega della sostenibilità, nata per sostenere i decisori, la partecipazione all’evento, come alle attività successive, è a invito. Poiché però non pretendiamo certo di conoscere tutti gli imprenditori interessati al tema della sostenibilità in modo serio, è possibile candidarsi a ricevere l’invito.
Puoi farlo compilando semplicemente il modulo sottostante. Sarà premura dello staff organizzativo contattarti al più presto per darti un riscontro. All’evento di inaugurazione del 7 Luglio sarai ospite di Exsulting.
L’inaugurazione della Bottega della sostenibilità si terrà a Verona, Palazzo Camozzini (via S. Salvatore Vecchio, 6), con il seguente programma:
- 18,00 apertura del Palazzo e accoglienza dei partecipanti
- 18,30 inizio lavori (Bonazzi, Fioretto, saluto dei Partner)
- 20.00 Aperitivo di conoscenza reciproca
Contiamo di averti con noi alla Bottega della sostenibilità
Se sei un imprenditore o un decisore in azienda e hai desiderio di apprendere come praticare la sostenibilità sul serio, in un ambiente di pari con i quali scambiare conoscenze, esperienze, successi e fallimenti, incontrando i protagonisti della transizione, la Bottega della sostenibilità è il luogo che attendevi.
Compila il modulo di richiesta d’invito e ti contatteremo al più presto per confermare la tua partecipazione all’evento del 7 Luglio.
A presto!
NOTA: Essendo l’evento trascorso abbiamo rimosso il form di richiesta d’invito. Consigliamo di scrivere all’indirizzo info@exsulting.com per informazioni sull’attività della nostra società.
Grazie per l’attenzione