Sostenibilità e servitizzazione è il tema del 25° podcast dei SustainabiliTALKS©.
Il termine servitizzazione è stato introdotto per la prima volta nel 1988 dagli autori Sandra Vandermerwe e Juan Rada, che sostenevano che i produttori avessero bisogno di un modo per distinguersi dai concorrenti e, soprattutto, per mantenere la loro base di clienti e aumentare i livelli di differenziazione.
Tuttavia, il concetto di servitizzazione può essere fatto risalire agli anni ’60, quando Bristol Siddeley Engines iniziò a fornire “Power By The Hour”. Si tratta dell’approccio pionieristico di Rolls-Royce alla gestione della manutenzione dei motori aerei che costituisce la base del loro servizio leader di mercato Corporate Care® .
Si tratta di un servizio completo di sostituzione del motore e degli accessori, addebitato a una tariffa fissa per ora di volo. Invece di comprare il motore, si compra la potenza che fornisce, permettendo agli operatori una maggior precisione nelle previsioni e sollevandoli dai costi di capitale.
La servitizzazione oggi
La traduzione del termine inglese “Servitization” fa riferimento a modelli di business che portano le aziende a modificare la loro proposta di valore passando dalla vendita di un prodotto alla vendita di servizi.
È un processo graduale che porta il servizio a non essere solo venduto in aggiunta al prodotto, ma a diventare il fulcro dell’offerta di valore.
In questo panorama ricoprono un ruolo centrale le tecnologie IoT, la sensoristica e la gestione e analisi di una gran quantità di dati. Questi sono indispensabili per controllare il servizio offerto, sia per garantire una giusta quotazione che per assicurare una continuità dello stesso.
Sostenibilità e Servitizzazione: quali opportunità?
Nella tradizionale vendita transazionale di beni fisici le aziende non hanno un incentivo a preoccuparsi di quanto il prodotto sia riutilizzabile, rigenerabile, rinnovabile o riciclabile. Questo ha notevoli conseguenze in termini di impatti ambientali, a partire dall’ingente quantità di rifiuti che il sistema economico attuale produce.
La servitizzazione fornisce incentivi ai produttori a prendere decisioni più sostenibili. Ciò in relazione alla progettazione, alle operazioni e allo smaltimento e/o gestione dei beni fisici alla fine del loro ciclo di vita.
In un modello di business basato sulla vendita di prodotti i progettisti svolgono il loro lavoro allo scopo di ridurre il costo dei componenti, delle materie prime e dei processi produttivi. Oltre, talvolta, a predisporre una obsolescenza precoce per precostituire ulteriori vendite di prodotto. Al contrario, se la proprietà del prodotto rimane al produttore, la progettazione sarà sicuramente orientata a mantenere il valore del prodotto/servizio il più a lungo possibile e a recuperarlo nel fine vita.
Parliamone con l’esperto
Le opportunità che la servitizzazione offre alla sostenibilità sono molte. Ma è richiesto un cambio di paradigma non facile da accettare e digerire in azienda.
Per discutere di questo complesso tema, il nostro CEO Federico Fioretto ospita in questo podcast dei SustainabiliTALKS© Mario Rapaccini, Ph.D, Professore di Innovation Management, Strategy and Entrepreneurship all’ Università di Firenze e fondatore di ASAP Service Management Forum. Nonché autore di diverse libri e pubblicazioni sulla trasformazione digitale e la servitizzazione delle aziende manifatturiere.
Lo stile che vogliamo utilizzare nei SustainabiliTALKS© è di una chiacchierata intima, pur se svolta in pubblico. Vogliamo mettere sul tavolo domande e riflessioni che aiutino ad andare al cuore dei problemi più scottanti della transizione alla Sostenibilità e allo Sviluppo Sostenibile. Questo è l’obiettivo anche di questa puntata.
L’episodio è disponibile su Apple podcast, Spotify, Spreaker, Google podcast, Anchor e Pocket Casts.
Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile sul canale Youtube di Exsulting.