Sostenibilità a due ruote

La città sostenibile: 21° podcast dei SustainabiliTALKS©

La città sostenibile è il titolo del  21° podcast dei SustainabiliTALKS©.

L’urbanizzazione è uno dei megatrend dell’ultimo secolo. Circa metà della popolazione mondiale, 3,5 miliardi di persone, vive oggi nelle città.
Si prevede che fino a 5 miliardi di persone andranno a vivere nelle città entro il 2030 e circa il 70% della popolazione mondiale entro il 2050.

Come sarebbe la città sostenibile?

La città sostenibile è una città progettata tenendo conto degli impatti ambientali, sociali ed economici del suo esistere, con l’obiettivo di preservare la resilienza degli ecosistemi per le presenti e future generazioni.

Ad oggi però, le città presentano problematiche dal punto di vista ambientale, sociale ed economico che le rendono ben lontane da un paradigma di sostenibilità. Crisi che la troppo rapida urbanizzazione sta accentuando.

Ambiente

Le città occupano solo il 3% della superficie terrestre, ma sono responsabili del 60-80% del consumo totale di energia e del 75% delle emissioni di carbonio. Ma non è tutto: l’urbanizzazione è una delle maggiori cause di consumo di suolo. La costruzione di nuovi edifici, infrastruttura e insediamenti urbani porta con sé la necessità di occupare territori, e quindi suolo, precedentemente dedicati ad attività agricole, naturali o semi naturali.
Inoltre, molte città sono più vulnerabili ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali a causa della loro ubicazione geografica e dell’alta densità di popolazione. Quindi una progettazione resiliente e orientata alla sostenibilità è fondamentale per evitare perdite umane, sociali ed economiche.

Società

9 persone su 10 che vivono nelle aree urbane di tutto il mondo respirano aria inquinata a causa degli importanti impatti ambientali dovuti a un’economia tutt’ora alimentata da energia  fossile. Questo ha enormi impatti sulla salute delle persone, soprattutto quelle appartenenti alle fasce più fragili come bambini e anziani.
Ma il costo della rapida e mal progettata urbanizzazione non è solo ambientale e sanitario. Basti pensare al numero crescente di abitanti nelle periferie del mondo e delle metropoli occidentali, con conseguente sovraccarico e inadeguatezza dei servizi sanitari, idrici, sociali e delle infrastrutture come strade e traporto pubblico.
Un circolo vizioso a danno dell’ambiente e della comunità.

Economia

Le città e le aree metropolitane sono le protagoniste della crescita economica, contribuendo a circa il 60% del PIL globale.
Possiamo però parlare di un contributo delle città alla sostenibilità economica dell’ecosistema globale?
Difficilmente. Serve un cambio di radicale di rotta. Una città sostenibile deve poter garantire che tutti i cittadini abbiamo una quantomeno decente qualità della vita, che tutti facciano parte della dinamica produttiva cittadina, così da creare valore condiviso e stabilità sociale senza arrecare danno all’ambiente.

Un possibile approccio:  il metabolismo urbano. Parliamo con l’esperto.

ll metabolismo urbano è un approccio olistico alle tematiche di sostenibilità urbana,  ispirato ai sistemi naturali.
Questo modello consente di tenere traccia di tutti gli input e output di un ecosistema urbano, permettendo di ottenere dati su risorse idriche, energetiche, alimentari, materiali e sulle persone, da utilizzare per una migliore pianificazione e gestione del territorio.

Un tema complesso sul quale ragionare, porre domande e trovare risposte. A tale scopo, il nostro CEO Federico Fioretto ospita in questo podcast dei SustainabiliTALKS© Paola Pluchino, esperta di Economia Circolare Strategica e autrice del libro “La città vivente – introduzione al metabolismo urbano circolare”.

Lo stile che vogliamo utilizzare nei SustainabiliTALKS© è di una chiacchierata intima, pur se svolta in pubblico. Vogliamo mettere sul tavolo domande e riflessioni che aiutino ad andare al cuore dei problemi più scottanti della transizione alla Sostenibilità e allo Sviluppo Sostenibile. Questo sarà l’obiettivo anche di questa puntata.

Buon ascolto di questo ventunesimo Podcast  dei SustainabiliTALKS© dal titolo “La città sostenibile” e appuntamento alla prossima puntata.

L’episodio è disponibile su Apple podcast, Spotify, Spreaker, Google podcast, Anchor e Pocket Casts.

Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile su Youtube e sulle pagine Linkedin e Facebook di Exsulting.

Articolo precedente
Etica efficace e Sostenibilità: 20° SustainabiliTALKS©
Articolo successivo
Il futuro del turismo sostenibile: 22° podcast dei SustainabiliTALKS©

Categorie

SustainabiliTALKS©

Embedded Sustainability Index® è uno strumento di valutazione e supporto al progresso dell’Impresa verso la Sostenibilità e l’Economia Circolare.
È basato su 36 fattori correlati agli standard internazionali più significativi per definire la capacità di un’Organizzazione di sviluppare con successo strategie di Sostenibilità Integrata.

La città sostenibile è il titolo del  21° podcast dei SustainabiliTALKS©.

L’urbanizzazione è uno dei megatrend dell’ultimo secolo. Circa metà della popolazione mondiale, 3,5 miliardi di persone, vive oggi nelle città.
Si prevede che fino a 5 miliardi di persone andranno a vivere nelle città entro il 2030 e circa il 70% della popolazione mondiale entro il 2050.

Come sarebbe la città sostenibile?

La città sostenibile è una città progettata tenendo conto degli impatti ambientali, sociali ed economici del suo esistere, con l’obiettivo di preservare la resilienza degli ecosistemi per le presenti e future generazioni.

Ad oggi però, le città presentano problematiche dal punto di vista ambientale, sociale ed economico che le rendono ben lontane da un paradigma di sostenibilità. Crisi che la troppo rapida urbanizzazione sta accentuando.

Ambiente

Le città occupano solo il 3% della superficie terrestre, ma sono responsabili del 60-80% del consumo totale di energia e del 75% delle emissioni di carbonio. Ma non è tutto: l’urbanizzazione è una delle maggiori cause di consumo di suolo. La costruzione di nuovi edifici, infrastruttura e insediamenti urbani porta con sé la necessità di occupare territori, e quindi suolo, precedentemente dedicati ad attività agricole, naturali o semi naturali.
Inoltre, molte città sono più vulnerabili ai cambiamenti climatici e ai disastri naturali a causa della loro ubicazione geografica e dell’alta densità di popolazione. Quindi una progettazione resiliente e orientata alla sostenibilità è fondamentale per evitare perdite umane, sociali ed economiche.

Società

9 persone su 10 che vivono nelle aree urbane di tutto il mondo respirano aria inquinata a causa degli importanti impatti ambientali dovuti a un’economia tutt’ora alimentata da energia  fossile. Questo ha enormi impatti sulla salute delle persone, soprattutto quelle appartenenti alle fasce più fragili come bambini e anziani.
Ma il costo della rapida e mal progettata urbanizzazione non è solo ambientale e sanitario. Basti pensare al numero crescente di abitanti nelle periferie del mondo e delle metropoli occidentali, con conseguente sovraccarico e inadeguatezza dei servizi sanitari, idrici, sociali e delle infrastrutture come strade e traporto pubblico.
Un circolo vizioso a danno dell’ambiente e della comunità.

Economia

Le città e le aree metropolitane sono le protagoniste della crescita economica, contribuendo a circa il 60% del PIL globale.
Possiamo però parlare di un contributo delle città alla sostenibilità economica dell’ecosistema globale?
Difficilmente. Serve un cambio di radicale di rotta. Una città sostenibile deve poter garantire che tutti i cittadini abbiamo una quantomeno decente qualità della vita, che tutti facciano parte della dinamica produttiva cittadina, così da creare valore condiviso e stabilità sociale senza arrecare danno all’ambiente.

Un possibile approccio:  il metabolismo urbano. Parliamo con l’esperto.

ll metabolismo urbano è un approccio olistico alle tematiche di sostenibilità urbana,  ispirato ai sistemi naturali.
Questo modello consente di tenere traccia di tutti gli input e output di un ecosistema urbano, permettendo di ottenere dati su risorse idriche, energetiche, alimentari, materiali e sulle persone, da utilizzare per una migliore pianificazione e gestione del territorio.

Un tema complesso sul quale ragionare, porre domande e trovare risposte. A tale scopo, il nostro CEO Federico Fioretto ospita in questo podcast dei SustainabiliTALKS© Paola Pluchino, esperta di Economia Circolare Strategica e autrice del libro “La città vivente – introduzione al metabolismo urbano circolare”.

Lo stile che vogliamo utilizzare nei SustainabiliTALKS© è di una chiacchierata intima, pur se svolta in pubblico. Vogliamo mettere sul tavolo domande e riflessioni che aiutino ad andare al cuore dei problemi più scottanti della transizione alla Sostenibilità e allo Sviluppo Sostenibile. Questo sarà l’obiettivo anche di questa puntata.

Buon ascolto di questo ventunesimo Podcast  dei SustainabiliTALKS© dal titolo “La città sostenibile” e appuntamento alla prossima puntata.

L’episodio è disponibile su Apple podcast, Spotify, Spreaker, Google podcast, Anchor e Pocket Casts.

Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile su Youtube e sulle pagine Linkedin e Facebook di Exsulting.

Articolo precedente
Etica efficace e Sostenibilità: 20° SustainabiliTALKS©
Articolo successivo
Il futuro del turismo sostenibile: 22° podcast dei SustainabiliTALKS©
SustainabiliTALKS©
SustainabiliTALKS©

Embedded Sustainability Index® è uno strumento di valutazione e supporto al progresso dell’Impresa verso la Sostenibilità e l’Economia Circolare.
È basato su 36 fattori correlati agli standard internazionali più significativi per definire la capacità di un’Organizzazione di sviluppare con successo strategie di Sostenibilità Integrata.