L'IA non è intelligente

Il futuro della sostenibilità nel quadro della CSRD: 40° SustainabiliTALKS©

Il futuro della sostenibilità nel quadro della CSRD è il tema di questa puntata dei SustainabiliTALKS© di Exsulting.

Nel quarantesimo episodio dei SustainabiliTALKS© il CEO di Exsulting Federico Fioretto conversa con Donato Calace, senior Vice President Accounts & Innovation di Datamaran, membro del comitato VSME di EFRAG, coautore del volume “la sostenibilità è un’impresa”.

Doppia materialità

Nel mondo della sostenibilità si sta facendo strada da qualche tempo il concetto di “doppia materialità“. In pratica, agli albori del concetto di sostenibilità l’attenzione delle imprese era rivolta prevalentemente ad aspetti ambientali e talvolta sociali. Ora si devono tenere in conto anche gli effetti dei temi “sensibili” sulle performance di business dell’impresa. Uno sguardo a due vie, in pratica, che considera l’impresa pienamente interagente con il suo contesto.

Niente di nuovo per noi di Exsulting. Fin dalla nascita della nostra startup nel 2018 ci siamo rivolti al futuro della sostenibilità, impostando l’Embedded Sustainabilkity Index® di Exsulting su questa linea. Del resto, è per noi sempre stato ovvio che la sostenibilità deve essere un driver della prestazione complessiva dell’impresa. Ma la confusione sul tema della sostenibilità è stata ed è ancora molta. Perciò  ben venga ormai l‘obbligo normativo di includere nella rendicontazione di sostenibilità i due aspetti della materialità.

CSRD: una rivoluzione

Si, obbligo normativo. In effetti il futuro della sostenibilità, almeno per le imprese europee e per quelle che operano in Europa, passa da questa innovazione normativa. Il concetto di doppia materialità non è così nuovo e potremmo dire che risale prima del 2019, essendo già compreso nei documenti della NFRD e del TCFD. Ma la CSRD, cioè la nuova Direttiva Europea sulla rendicontazione di sostenibilità, porta la sfida su un piano molto diverso.

Dal gennaio 2024, le imprese maggiori dovranno saper rendere conto delle proprie strategie di sostenibilità, dei propri obiettivi, e di come nel tempo vanno le loro performance globali. Il tutto con una certa coerenza, non più scegliendo ogni anno cosa raccontare di bello sul periodo trascorso, cercando di mostrare solo gli aspetti migliori.

Sarà questo il momento della svolta, quello in cui il futuro della sostneibilità premierà gli operatori più seri, le imprese veramente capaci di innovare i propri modelli di business per renderli più sostenibili ogni anno?

E per le PMI? Di questo e altro parliamo nella puntata

Con l’ospite di questo episodio esploreremo le più pressanti domande sul futuro della sostenibilità, compresa la validità o meno del concetto di ESG per condurre la transizione a buon esito. Sempre nello stile dei SustainabiliTALKS© di Exsulting: informale, di confronto aperto, senza dogmi. Soprattutto senza interessi altri che fare maggior chiarezza sul tema della sostneibilità per il nostro pubblico.

L’episodio è disponibile dal 15 Marzo sul canale dei SustainabiliTALKS© di Apple podcast, Spotify, Spreaker, Google podcast, Anchor e Pocket Casts.

Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile sul canale Youtube  di Exsulting

 

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Embedded Sustainability Index® è uno strumento di valutazione e supporto al progresso dell’Impresa verso la Sostenibilità e l’Economia Circolare.
È basato su 36 fattori correlati agli standard internazionali più significativi per definire la capacità di un’Organizzazione di sviluppare con successo strategie di Sostenibilità Integrata.

Il futuro della sostenibilità nel quadro della CSRD è il tema di questa puntata dei SustainabiliTALKS© di Exsulting.

Nel quarantesimo episodio dei SustainabiliTALKS© il CEO di Exsulting Federico Fioretto conversa con Donato Calace, senior Vice President Accounts & Innovation di Datamaran, membro del comitato VSME di EFRAG, coautore del volume “la sostenibilità è un’impresa”.

Doppia materialità

Nel mondo della sostenibilità si sta facendo strada da qualche tempo il concetto di “doppia materialità“. In pratica, agli albori del concetto di sostenibilità l’attenzione delle imprese era rivolta prevalentemente ad aspetti ambientali e talvolta sociali. Ora si devono tenere in conto anche gli effetti dei temi “sensibili” sulle performance di business dell’impresa. Uno sguardo a due vie, in pratica, che considera l’impresa pienamente interagente con il suo contesto.

Niente di nuovo per noi di Exsulting. Fin dalla nascita della nostra startup nel 2018 ci siamo rivolti al futuro della sostenibilità, impostando l’Embedded Sustainabilkity Index® di Exsulting su questa linea. Del resto, è per noi sempre stato ovvio che la sostenibilità deve essere un driver della prestazione complessiva dell’impresa. Ma la confusione sul tema della sostenibilità è stata ed è ancora molta. Perciò  ben venga ormai l‘obbligo normativo di includere nella rendicontazione di sostenibilità i due aspetti della materialità.

CSRD: una rivoluzione

Si, obbligo normativo. In effetti il futuro della sostenibilità, almeno per le imprese europee e per quelle che operano in Europa, passa da questa innovazione normativa. Il concetto di doppia materialità non è così nuovo e potremmo dire che risale prima del 2019, essendo già compreso nei documenti della NFRD e del TCFD. Ma la CSRD, cioè la nuova Direttiva Europea sulla rendicontazione di sostenibilità, porta la sfida su un piano molto diverso.

Dal gennaio 2024, le imprese maggiori dovranno saper rendere conto delle proprie strategie di sostenibilità, dei propri obiettivi, e di come nel tempo vanno le loro performance globali. Il tutto con una certa coerenza, non più scegliendo ogni anno cosa raccontare di bello sul periodo trascorso, cercando di mostrare solo gli aspetti migliori.

Sarà questo il momento della svolta, quello in cui il futuro della sostneibilità premierà gli operatori più seri, le imprese veramente capaci di innovare i propri modelli di business per renderli più sostenibili ogni anno?

E per le PMI? Di questo e altro parliamo nella puntata

Con l’ospite di questo episodio esploreremo le più pressanti domande sul futuro della sostenibilità, compresa la validità o meno del concetto di ESG per condurre la transizione a buon esito. Sempre nello stile dei SustainabiliTALKS© di Exsulting: informale, di confronto aperto, senza dogmi. Soprattutto senza interessi altri che fare maggior chiarezza sul tema della sostneibilità per il nostro pubblico.

L’episodio è disponibile dal 15 Marzo sul canale dei SustainabiliTALKS© di Apple podcast, Spotify, Spreaker, Google podcast, Anchor e Pocket Casts.

Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile sul canale Youtube  di Exsulting

 

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È basato su 36 fattori correlati agli standard internazionali più significativi per definire la capacità di un’Organizzazione di sviluppare con successo strategie di Sostenibilità Integrata.