Beltrame sceglie Esindex per la sostenibilità

Anche Gruppo Beltrame sceglie ESIndex® per la Sostenibilità

Anche Gruppo Beltrame sceglie ESIndex® per la Sostenibilità. Ne parliamo con Valerio Forti, EHS Director & Security Manager del Gruppo Beltrame, oltre che leader del progetto Shaping the Future, il piano di sostenibilità di questo Gruppo storico dell’acciaio italiano. Da quando abbiamo iniziato a collaborare con AFV Beltrame sulla sostenibilità integrata il dott. Forti è stato il nostro interlocutore principale.

Poiché un primo tratto significativo del cammino insieme è stato completato, abbiamo voluto intervistarlo.  Prima di tutto per raccogliere le impressioni sue e dei suoi collaboratori sull’esperienza fatta durante l’analisi dello stato attuale con il nostro ESIndex®. Poi abbiamo chiesto quale valore l’azienda ha tratto dal Rapporto Preliminare elaborato dai nostri esperti. Volevamo capire in che modo questo ha aiutato il Gruppo Vicentino ad acquisire una visione della sostenibilità più efficace e adatta a sostenerlo nel raggiungimento dei propri obiettivi. Ecco come è andata.

La scelta dello strumento

D: Dott. Forti: prima di tutto cosa vi ha portati a scegliere l’Embedded Sustainability Index® di Exsulting per approfondire la visione della sostenibilità e il posizionamento del Gruppo rispetto alle proprie Materialità?

leader sostenibilità in Beltrame Valerio Forti
Valerio Forti, HSE Group Manager del Gruppo Beltrame e Leader progetto Shaping the Future

R: In azienda abbiamo avviato un percorso di sostenibilità da svariati anni, ma basato su azioni e iniziative non sempre inquadrate in una visione sistemica. Il più delle volte erano legate prevalentemente a progetti ambientali o di economia circolare. Alla fine del 2019 per dare unitarietà e promuovere maggiormente il tema della sostenibilità abbiamo lanciato il progetto Shaping the Future. Per re-impostare il percorso volevamo trovare uno strumento che ci consentisse di misurarci e successivamente guidarci nei vari passaggi in modo integrato. Avevo avuto l’opportunità di partecipare a una presentazione dell’Embedded Sustainability Index®. L’ho subito reputato un ottimo tool, anche per dare un’indicazione oggettiva per l’azienda, descrivendo in modo sintetico gli aspetti legati all’incertezza (rischi / opportunità) e alla resilienza. ESIndex® si ispira alle norme di riferimento ISO 26000 e ISO 31000 e permette di dare un rating globale e tracciare la strada ai prossimi passi del nostro progetto.

Un gruppo per l’autovalutazione

D: per compiere l’autotest iniziale dell’ESIndex® avete formato un gruppo interno, il che è a nostro avviso il miglior modo per farlo. Com’è stata l’esperienza del confronto tra l’esperienza e il punto di vista sull’azienda dei membri del gruppo durante la valutazione dei fattori?

R: La sostenibilità integrata deve toccare tutte le aree ed i processi aziendali, per cui abbiamo creato in azienda due comitati inter-funzionali, uno più strategico (SSC – Steering Sustainability Committee) e uno più operativo (OSC – Operational Sustainability Committee). L’autovalutazione è stata eseguita coinvolgendo i membri del comitato operativo (es. EHS, Energia, Risorse Umane, Sistemi di Gestione, Finanza e Controlling, Comunicazione). Ciò ha consentito di adottare i diversi punti di osservazione sull’impresa delle figure aziendali intervenute. È stato un momento che ci ha permesso di confrontarci e allinearci anche sulla terminologia da utilizzare.

Un indicatore univoco e chiaro

D: In cosa è cambiata la sua/vostra comprensione della sostenibilità integrata nel processo di elaborazione dell’ESIndex®?

R: Secondo me, per come è costruito, ESIndex® consente di mettere a fuoco in modo chiaro il rapporto tra l’incertezza, i rischi e la resilienza di un’organizzazione. Il tool esprime il risultato con un solo numero, univoco e chiaro, che fornisce un’indicazione precisa del grado di sostenibilità dell’impresa. In particolare, l’esperienza con l’ESIndex® ci ha consentito di comprendere la necessità di integrare la gestione della sostenibilità in ogni processo se si vuole consentire il miglioramento della performance complessiva dell’azienda.

Il Rapporto Preliminare e le prossime azioni

D: In seguito avete ottenuto il Rapporto Preliminare sull’ESIndex®. Si tratta di uno strumento strategico e pre-operativo che indica i principali punti di forza e di criticità. Oltre alle priorità d’intervento e una serie di suggerimenti sulle prime azioni concrete da mettere in atto. Ha trovato l’output dell’analisi soddisfacente rispetto alle vostre aspettative?

R: Si ho trovato l’analisi ampiamente soddisfacente, il Rapporto Preliminare ci ha consentito di riflettere sulla visione d’insieme proposta dall’autovalutazione dell’Index. In modo semplice e schematico abbiamo trovato raccolte le informazioni essenziali sulla mappa di materialità e diverse indicazioni strategiche. Ciò è utile  a supportare l’Azienda nel processo di riflessione e decisione per l’implementazione della Sostenibilità Integrata. In particolare, le prossime azioni che introdurremo sulla base dei suggerimenti emersi riguardano:

  • la revisione della mappatura degli stakeholders, con una specifica valutazione della rilevanza e grado di influenza reciproca, cioè della capacità di influire sugli obiettivi dell’azienda
  • l’approfondimento della analisi di materialità, in chiave Minacce e Opportunità in grado di influire sulla capacità dell’impresa di raggiungere i propri obiettivi e generare il Valore desiderato.
Un diverso punto di osservazione

D: C’è qualche indicazione che ha trovato particolarmente utile o sorprendente, rispetto alla sua conoscenza pregressa dell’azienda e delle sue materialità?

R: Direi che la valutazione ha confermato quanto già noto ma consentendoci di guardarlo con occhi nuovi, con una prospettiva diversa. Siamo consci di essere all’inizio di un percorso strutturato e operiamo in un settore complesso con aspetti materiali importanti (es. gestione energetica, aspetti legati a salute, sicurezza, gestione della catena di fornitura).  Di conseguenza l’integrazione complessiva della Sostenibilità nei processi dell’impresa, a partire dalla definizione delle strategie e degli obiettivi, è da migliorare. Dobbiamo trovare un business case della sostenibilità per l’azienda che vada oltre i temi già toccati, ad esempio, dai progetti di economia circolare.

Beltrame sceglie esindex per la sostenibilità

Promuovere il senso di urgenza

D: In che modo il Rapporto Preliminare ha aiutato lei come leader e l’azienda nel mettere a fuoco la strategia per il futuro del vostro programma di sostenibilità?

R: Il rapporto, combinato anche con una presentazione al top management della Beltrame, ha consentito di promuovere il senso di urgenza nella definizione di una strategia globale di sostenibilità e soprattutto di far capire come Strategia, Visione e Sostenibilità devono integrarsi e procedere in parallelo.

Un lavoro collegiale

D: Come fruitore del servizio ed esperto del tema sostenibilità “sul campo”, ci vorrebbe suggerire qualcosa che secondo lei potrebbe migliorare l’esperienza dell’utente nell’uso del nostro ESIndex®?

R: Penso che il modo di operare sia stato quello ideale: una breve introduzione senza entrare troppo nei meccanismi e nell’algoritmo di calcolo e poi il Rapporto Preliminare che commenta i risultati. Consiglio di compilare l’autovalutazione in modo collegiale con più soggetti interessanti nell’attribuzione dei punteggi ai Fattori di ESIndex®.

Consigliato a qualsiasi Azienda

D: C’è invece un consiglio che darebbe a un collega, manager o imprenditore, che sta valutando di intraprendere il percorso della sostenibilità integrata, eventualmente usando l’Embedded Sustainability Index®, ma magari esita o non sa se metterle questa scelta in priorità?

R: Personalmente consiglierei a qualsiasi azienda di avviare il percorso o almeno di partire subito con l’autovalutazione dell’Embedded Sustainability Index®. Il risultato potrebbe, anche per aziende che si ritengono già strutturate sul tema, essere sorprendente e suggerire un giudizio sulla necessità di intraprendere il cammino verso la Sostenibilità Integrata.

Ringraziamento

Parole chiare, dirette ed essenziali di un manager impegnato ogni giorno “sul campo”. Esse spiegano chiaramente perché anche il Gruppo Beltrame sceglie ESIndex® per la sostenibilità.  Sono il miglior commento all’esperienza in corso con un Gruppo importante e dall’attività complessa ma essenziale all’Economia Circolare.

Non ci resta che ringraziare Valerio Forti per il tempo che ci ha dedicato. Con lui ringraziamo Antonella Ciscato, Group Communication Manager, per la collaborazione all’intervista e il prezioso materiale fornito.

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Case history sostenibiliGestione Integrata Sostenibilità

Embedded Sustainability Index® è uno strumento di valutazione e supporto al progresso dell’Impresa verso la Sostenibilità e l’Economia Circolare.
È basato su 36 fattori correlati agli standard internazionali più significativi per definire la capacità di un’Organizzazione di sviluppare con successo strategie di Sostenibilità Integrata.

Anche Gruppo Beltrame sceglie ESIndex® per la Sostenibilità. Ne parliamo con Valerio Forti, EHS Director & Security Manager del Gruppo Beltrame, oltre che leader del progetto Shaping the Future, il piano di sostenibilità di questo Gruppo storico dell’acciaio italiano. Da quando abbiamo iniziato a collaborare con AFV Beltrame sulla sostenibilità integrata il dott. Forti è stato il nostro interlocutore principale.

Poiché un primo tratto significativo del cammino insieme è stato completato, abbiamo voluto intervistarlo.  Prima di tutto per raccogliere le impressioni sue e dei suoi collaboratori sull’esperienza fatta durante l’analisi dello stato attuale con il nostro ESIndex®. Poi abbiamo chiesto quale valore l’azienda ha tratto dal Rapporto Preliminare elaborato dai nostri esperti. Volevamo capire in che modo questo ha aiutato il Gruppo Vicentino ad acquisire una visione della sostenibilità più efficace e adatta a sostenerlo nel raggiungimento dei propri obiettivi. Ecco come è andata.

La scelta dello strumento

D: Dott. Forti: prima di tutto cosa vi ha portati a scegliere l’Embedded Sustainability Index® di Exsulting per approfondire la visione della sostenibilità e il posizionamento del Gruppo rispetto alle proprie Materialità?

leader sostenibilità in Beltrame Valerio Forti
Valerio Forti, HSE Group Manager del Gruppo Beltrame e Leader progetto Shaping the Future

R: In azienda abbiamo avviato un percorso di sostenibilità da svariati anni, ma basato su azioni e iniziative non sempre inquadrate in una visione sistemica. Il più delle volte erano legate prevalentemente a progetti ambientali o di economia circolare. Alla fine del 2019 per dare unitarietà e promuovere maggiormente il tema della sostenibilità abbiamo lanciato il progetto Shaping the Future. Per re-impostare il percorso volevamo trovare uno strumento che ci consentisse di misurarci e successivamente guidarci nei vari passaggi in modo integrato. Avevo avuto l’opportunità di partecipare a una presentazione dell’Embedded Sustainability Index®. L’ho subito reputato un ottimo tool, anche per dare un’indicazione oggettiva per l’azienda, descrivendo in modo sintetico gli aspetti legati all’incertezza (rischi / opportunità) e alla resilienza. ESIndex® si ispira alle norme di riferimento ISO 26000 e ISO 31000 e permette di dare un rating globale e tracciare la strada ai prossimi passi del nostro progetto.

Un gruppo per l’autovalutazione

D: per compiere l’autotest iniziale dell’ESIndex® avete formato un gruppo interno, il che è a nostro avviso il miglior modo per farlo. Com’è stata l’esperienza del confronto tra l’esperienza e il punto di vista sull’azienda dei membri del gruppo durante la valutazione dei fattori?

R: La sostenibilità integrata deve toccare tutte le aree ed i processi aziendali, per cui abbiamo creato in azienda due comitati inter-funzionali, uno più strategico (SSC – Steering Sustainability Committee) e uno più operativo (OSC – Operational Sustainability Committee). L’autovalutazione è stata eseguita coinvolgendo i membri del comitato operativo (es. EHS, Energia, Risorse Umane, Sistemi di Gestione, Finanza e Controlling, Comunicazione). Ciò ha consentito di adottare i diversi punti di osservazione sull’impresa delle figure aziendali intervenute. È stato un momento che ci ha permesso di confrontarci e allinearci anche sulla terminologia da utilizzare.

Un indicatore univoco e chiaro

D: In cosa è cambiata la sua/vostra comprensione della sostenibilità integrata nel processo di elaborazione dell’ESIndex®?

R: Secondo me, per come è costruito, ESIndex® consente di mettere a fuoco in modo chiaro il rapporto tra l’incertezza, i rischi e la resilienza di un’organizzazione. Il tool esprime il risultato con un solo numero, univoco e chiaro, che fornisce un’indicazione precisa del grado di sostenibilità dell’impresa. In particolare, l’esperienza con l’ESIndex® ci ha consentito di comprendere la necessità di integrare la gestione della sostenibilità in ogni processo se si vuole consentire il miglioramento della performance complessiva dell’azienda.

Il Rapporto Preliminare e le prossime azioni

D: In seguito avete ottenuto il Rapporto Preliminare sull’ESIndex®. Si tratta di uno strumento strategico e pre-operativo che indica i principali punti di forza e di criticità. Oltre alle priorità d’intervento e una serie di suggerimenti sulle prime azioni concrete da mettere in atto. Ha trovato l’output dell’analisi soddisfacente rispetto alle vostre aspettative?

R: Si ho trovato l’analisi ampiamente soddisfacente, il Rapporto Preliminare ci ha consentito di riflettere sulla visione d’insieme proposta dall’autovalutazione dell’Index. In modo semplice e schematico abbiamo trovato raccolte le informazioni essenziali sulla mappa di materialità e diverse indicazioni strategiche. Ciò è utile  a supportare l’Azienda nel processo di riflessione e decisione per l’implementazione della Sostenibilità Integrata. In particolare, le prossime azioni che introdurremo sulla base dei suggerimenti emersi riguardano:

  • la revisione della mappatura degli stakeholders, con una specifica valutazione della rilevanza e grado di influenza reciproca, cioè della capacità di influire sugli obiettivi dell’azienda
  • l’approfondimento della analisi di materialità, in chiave Minacce e Opportunità in grado di influire sulla capacità dell’impresa di raggiungere i propri obiettivi e generare il Valore desiderato.
Un diverso punto di osservazione

D: C’è qualche indicazione che ha trovato particolarmente utile o sorprendente, rispetto alla sua conoscenza pregressa dell’azienda e delle sue materialità?

R: Direi che la valutazione ha confermato quanto già noto ma consentendoci di guardarlo con occhi nuovi, con una prospettiva diversa. Siamo consci di essere all’inizio di un percorso strutturato e operiamo in un settore complesso con aspetti materiali importanti (es. gestione energetica, aspetti legati a salute, sicurezza, gestione della catena di fornitura).  Di conseguenza l’integrazione complessiva della Sostenibilità nei processi dell’impresa, a partire dalla definizione delle strategie e degli obiettivi, è da migliorare. Dobbiamo trovare un business case della sostenibilità per l’azienda che vada oltre i temi già toccati, ad esempio, dai progetti di economia circolare.

Beltrame sceglie esindex per la sostenibilità

Promuovere il senso di urgenza

D: In che modo il Rapporto Preliminare ha aiutato lei come leader e l’azienda nel mettere a fuoco la strategia per il futuro del vostro programma di sostenibilità?

R: Il rapporto, combinato anche con una presentazione al top management della Beltrame, ha consentito di promuovere il senso di urgenza nella definizione di una strategia globale di sostenibilità e soprattutto di far capire come Strategia, Visione e Sostenibilità devono integrarsi e procedere in parallelo.

Un lavoro collegiale

D: Come fruitore del servizio ed esperto del tema sostenibilità “sul campo”, ci vorrebbe suggerire qualcosa che secondo lei potrebbe migliorare l’esperienza dell’utente nell’uso del nostro ESIndex®?

R: Penso che il modo di operare sia stato quello ideale: una breve introduzione senza entrare troppo nei meccanismi e nell’algoritmo di calcolo e poi il Rapporto Preliminare che commenta i risultati. Consiglio di compilare l’autovalutazione in modo collegiale con più soggetti interessanti nell’attribuzione dei punteggi ai Fattori di ESIndex®.

Consigliato a qualsiasi Azienda

D: C’è invece un consiglio che darebbe a un collega, manager o imprenditore, che sta valutando di intraprendere il percorso della sostenibilità integrata, eventualmente usando l’Embedded Sustainability Index®, ma magari esita o non sa se metterle questa scelta in priorità?

R: Personalmente consiglierei a qualsiasi azienda di avviare il percorso o almeno di partire subito con l’autovalutazione dell’Embedded Sustainability Index®. Il risultato potrebbe, anche per aziende che si ritengono già strutturate sul tema, essere sorprendente e suggerire un giudizio sulla necessità di intraprendere il cammino verso la Sostenibilità Integrata.

Ringraziamento

Parole chiare, dirette ed essenziali di un manager impegnato ogni giorno “sul campo”. Esse spiegano chiaramente perché anche il Gruppo Beltrame sceglie ESIndex® per la sostenibilità.  Sono il miglior commento all’esperienza in corso con un Gruppo importante e dall’attività complessa ma essenziale all’Economia Circolare.

Non ci resta che ringraziare Valerio Forti per il tempo che ci ha dedicato. Con lui ringraziamo Antonella Ciscato, Group Communication Manager, per la collaborazione all’intervista e il prezioso materiale fornito.

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È basato su 36 fattori correlati agli standard internazionali più significativi per definire la capacità di un’Organizzazione di sviluppare con successo strategie di Sostenibilità Integrata.