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Ecco i minutaggi dei momenti salienti dell’episodio:
- 3’17” Un’Europa in guerra contro i propri interessi
- 11’48” L’irrilevanza internazionale dell’Europa
- 27’30” La minaccia della NATO verso la Russia
- 30’30” Sostenibilità e aumento della spesa militare
- 32’20” Assicurazione delle supply chain e crisi nel Medio Oriente
- 41’00” Il mito delle opportunità per l’industria europea della difesa
- 46’30” L’autogol della guerra commerciale alla Cina
- 51’40” Il tracollo economico dell’Europa grazie alle strategie USA
- 52’55” I paradossi dell’Europa, un insieme di Paesi inaffidabili
Perché l’Europa in guerra contro se stessa
Secondo l’ospite, da molti decenni l’Europa combatte guerre, in quanto soggetto sottoposto a direttive NATO, contri i propri interessi economici e strategici.
La conversazione prende spunto proprio da un libro di Gaiani, pubblicato lo scorso anno, dal titolo emblematico: L’ultima guerra contro l’Europa.
Molto lucide e soprattutto ben sostenute da informazioni concrete e approfondite le sue riflessioni. Diversamente da quello che si legge sulla stampa commerciale, troppo influenzata dalle richieste degli inserzionisti e finanziatori – Governo compreso – che ne sono la linfa vitale. Gaiani, da ex reporter di guerra e giornalista specializzato, analizza con lucidità una lunga fila di guerre cui l’Europa ha preso parte, tutte con conseguenze catastrofiche per i nostri interessi.
L’irrilevanza dell’Europa
La situazione condanna l’Europa a una totale irrilevanza internazionale, un soggetto nemmeno degno secondo l’ospite di “sedere al tavolo”. E in effetti i fatti danno ragione.
Ad esempio l’assenza di qualunque obiezione europea all’allargamento continuo della NATO verso Est che ha portato a tagliare i rapporti economici tra Europa e Russia. Ciò che ha comportato un enorme aumento dei costi energetici. Costi, il cui basso livello, era un pilastro fondamentale della competitività della nostra industria e della prosperità dei nostri Paesi.
Non solo Ucraina
Tuttavia, l’insostenibilità della politica europea di sicurezza e strategica si vede anche in altri teatri oggi “caldi”. Nel podcast l’ospite parla anche della situazione in Medio Oriente e dei rapporti con la Cina, con la quale l’Europa ha iniziato un’ennesima guerra contro i propri interessi.
Davvero siamo sicuri, cari imprenditori italiani ed europei, che sostenere a spada tratta le politiche della Commissione, completamente asservite agli interessi statunitensi, sia una decisione saggia che va verso la sostenibilità?
Buon ascolto e, speriamo, buone riflessioni!
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