L'IA non è intelligente

Tracciabilità genetica della filiera: 57° SustainabiliTALKS©

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Clicca sul player qui sotto per ascoltare direttamente il podcast. Se lo preferisci, sotto trovi l’indice dei minuti degli argomenti principali, un breve riassunto, e i link alle principali piattaforme di podcast.

Indice dei principali argomenti

  • 5’15”: caratteristiche distintive del tracciamento mediante DNA
  • 12’10”: possibile influenza dell’epigenetica sul tracciamento genetico
  • 15’58”: quale valore per le aziende da questo tipo di tracciamento
  • 19’30”: importanza per la lotta al cambiamento climatico
  • 22’3′”: implicazioni della proprietà privata dei dati e/o del genoma
  • 31’54: il Nagoya Protocol per la tutela della biodiversità
  • 37’15”: biodiversità e clonazione, criticità e opportunità
  • 42’41”: un hardware portatile per il tracciamento genetico

Breve riassunto

La tracciatura nel quadro normativo

Il tema della tracciatura delle filiere, soprattutto di quelle biologiche e dei prodotti della terra, è di straordinaria attualità. Ciò anche alla luce del quadro europeo sulla sostenibilità definito da varie direttive.

Tra queste, nell’episodio riveste particolare rilevanza il ruolo della CSDDD, confidenzialmente detta “Due Diligence Directive”. Questa norma, ancora poco compresa da molti, attua in realtà una rivoluzione nel monitoraggio delle pratiche delle imprese. La sorveglianza del rispetto delle normative da parte delle imprese viene ora estesa alla società civile, oltre che alle autorità ufficiali. Con ciò costituendo un forte deterrente per le aziende disoneste a tentare frodi.

Questo andrà sicuramente a vantaggio delle imprese serie, che si impegnano sulla qualità e sulla rigorosa corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto concretamente fatto. In questo senso, una tracciabilità sicura come quella basata sull’analisi del DNA delle materie è un elemento molto interessante.

Tutela della biodiversità

Con l’ospite di oggi abbiamo parlato anche dell’importanza dei dati genetici raccolti a scopo di tracciatura.Infatti, il massiccio accumulo di dati sulle specie vegetali può fornire informazioni preziose ai ricercatori per scoprire caratteristiche importanti delle varie piante ai fini della tutela della biodiversità.

Questo passa, per esempio, dalla valorizzazione di varietà specifiche di certe località, che può fornire stimolo al mantenimento di una determinata coltivazione di nicchia.

Oppure può fornire informazioni preziose per conoscere le varietà più adatte a contribuire all’adattamento al cambiamento climatico.

Vantaggi per le aziende

Naturalmente al nostro pubblico interessano i vantaggi possibili per le aziende dall’utilizzo della tracciabilità genetica della filiera. Potrai integrare le considerazioni di questo podcast con quelle presenti nella puntata precedente.

La caratterizzazione di un prodotto di fascia alta, poiché a questi si rivolge la tecnologia, passa anche da una rigorosa tracciatura dell’origine. E della purezza del prodotto.

Poter fornire al consumatore finale un documento che garantisce inequivocabilmente (se la si vuol far analizzare) la provenienza della singola bottiglia di olio permette di creare un rapporto di fiducia molto forte. Quindi fidelizzazione del cliente, certo, ma anche di un cliente che è disponibile a spendere un prezzo adeguato a un prodotto che è realmente quello che gli viene promesso. Non poco in un mondo pieno di greenwashing…

L’ospite di oggi

Ospite di questa puntata del nostro CEO Federico Fioretto è Stelios Arhondakis, fondatore e CEO di BioCos, impresa greca (di Creta) specializzata nel tracciamento delle filiere alimentari mediante analisi del DNA e successivamente tecnologia blockchain per la registrazione.

Con lui abbiamo parlato di tracciabilità genetica delle filiere agroalimentari (in particolare) e dell’importanza della genetica per una garanzia di origine sicura e dettagliata. Oltre che dei vantaggi delle conoscenza raccolte ai fini della tracciatura per la tutela della biodiversità.

In questo tempo di transizioni efficaci, scopri come Exsulting può aiutare la tua azienda sul cammino della sostenibilità strategica e integrata, visitando il nostro sito. Testa gratuitamente il nostro ESIndex®, l’unico indicatore di sostenibilità integrata certificato a norma ISO.

L’Episodio disponibile su tutti i nostri canali social

L’episodio è disponibile dal 24 Gennaio 2024 sul canale dei SustainabiliTALKS© di Apple podcast, Spotify, Spreaker, Google podcast, Anchor e Pocket Casts.

Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile sul canale Youtube  di Exsulting

 

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Embedded Sustainability Index® è uno strumento di valutazione e supporto al progresso dell’Impresa verso la Sostenibilità e l’Economia Circolare.
È basato su 36 fattori correlati agli standard internazionali più significativi per definire la capacità di un’Organizzazione di sviluppare con successo strategie di Sostenibilità Integrata.

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  • 12’10”: possibile influenza dell’epigenetica sul tracciamento genetico
  • 15’58”: quale valore per le aziende da questo tipo di tracciamento
  • 19’30”: importanza per la lotta al cambiamento climatico
  • 22’3′”: implicazioni della proprietà privata dei dati e/o del genoma
  • 31’54: il Nagoya Protocol per la tutela della biodiversità
  • 37’15”: biodiversità e clonazione, criticità e opportunità
  • 42’41”: un hardware portatile per il tracciamento genetico

Breve riassunto

La tracciatura nel quadro normativo

Il tema della tracciatura delle filiere, soprattutto di quelle biologiche e dei prodotti della terra, è di straordinaria attualità. Ciò anche alla luce del quadro europeo sulla sostenibilità definito da varie direttive.

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Questo andrà sicuramente a vantaggio delle imprese serie, che si impegnano sulla qualità e sulla rigorosa corrispondenza tra quanto dichiarato e quanto concretamente fatto. In questo senso, una tracciabilità sicura come quella basata sull’analisi del DNA delle materie è un elemento molto interessante.

Tutela della biodiversità

Con l’ospite di oggi abbiamo parlato anche dell’importanza dei dati genetici raccolti a scopo di tracciatura.Infatti, il massiccio accumulo di dati sulle specie vegetali può fornire informazioni preziose ai ricercatori per scoprire caratteristiche importanti delle varie piante ai fini della tutela della biodiversità.

Questo passa, per esempio, dalla valorizzazione di varietà specifiche di certe località, che può fornire stimolo al mantenimento di una determinata coltivazione di nicchia.

Oppure può fornire informazioni preziose per conoscere le varietà più adatte a contribuire all’adattamento al cambiamento climatico.

Vantaggi per le aziende

Naturalmente al nostro pubblico interessano i vantaggi possibili per le aziende dall’utilizzo della tracciabilità genetica della filiera. Potrai integrare le considerazioni di questo podcast con quelle presenti nella puntata precedente.

La caratterizzazione di un prodotto di fascia alta, poiché a questi si rivolge la tecnologia, passa anche da una rigorosa tracciatura dell’origine. E della purezza del prodotto.

Poter fornire al consumatore finale un documento che garantisce inequivocabilmente (se la si vuol far analizzare) la provenienza della singola bottiglia di olio permette di creare un rapporto di fiducia molto forte. Quindi fidelizzazione del cliente, certo, ma anche di un cliente che è disponibile a spendere un prezzo adeguato a un prodotto che è realmente quello che gli viene promesso. Non poco in un mondo pieno di greenwashing…

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Ospite di questa puntata del nostro CEO Federico Fioretto è Stelios Arhondakis, fondatore e CEO di BioCos, impresa greca (di Creta) specializzata nel tracciamento delle filiere alimentari mediante analisi del DNA e successivamente tecnologia blockchain per la registrazione.

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