La Sostenibilità per le aziende della Meccanica rappresenta oggi un mare d’opportunità, a patto di saperla guardare come strumento di generazione di Valore. E d’innovazione.
Non mera digitalizzazione
Molti vedono le opportunità offerte dalla sostenibilità per le aziende della Meccanica quasi esclusivamente nel campo della’ digitalizzazione. Sicuramente questo aspetto può rappresentare valide occasioni di innovare prodotti e processi. Da un certo punto di vista non stiamo parlando di un granché di nuovo. Ci ricordava recentemente un professore del Politecnico di Tallin (TTU), che molta tecnologia della tanto lodata “Industry 4.0” è vecchia di almeno una decina d’anni. Dall’altro, unire queste tecnologie in modo intelligente e saper cosa fare delle montagne di dati che oggi si è in grado di estrarre dai processi, è una sfida non tanto tecnologica ma creativa.
Più che l’Intelligenza Artificiale, o meglio prima di quella, bisogna attivare quella umana. Bisogna avere idee, sapersi sottrarre all’ubriacatura dei “dati facili”, per utilizzarne solo la piccola parte realmente utile e utilizzabile. Guardare oltre gli orizzonti conosciuti e ragionare in termini di bisogni dei clienti e possibilità di soddisfarli. Integrare il ragionamento della Sostenibilità a partire dalle strategie fino nel dettaglio della visione dei processi.
Un esempio: Additive Manufacturing
La sostenibilità per le aziende della Meccanica può intanto passare dall’innovazione dei processi produttivi resa possibile dalle nuove tecnologie additive. La cosiddetta “Stampa 3D”, o Additive Manufacturing, può consentire in alcuni casi innovazione dirompenti. Queste diventano molto più interessanti se vengono viste in un’ottica di Catena del Valore. Prendiamo un caso estremo: Amazon che sta progettando camion attrezzati con stampanti 3D per produrre i prodotti ordinati lungo il tragitto di consegna.
Qui si tratta di una customizzazione nell’ultimo miglio, un magazzino zero e l’efficienza massima nell’uso delle risorse. Nulla prodotto che non sia già stato ordinato e pagato, nessuno scarto, ottimizzazione della logistica. Non sappiamo se verrà realizzato esattamente come si dice. Sembra quasi fantascienza.
Ma l’esempio dice quanto il ragionamento sull’adozione di una nuova tecnologia vada oltre sostituire un macchinario con un altro. O un processo produttivo. C’è un ragionamento in tema di filiera: come posso servire meglio il cliente? Più rapidamente, più precisamente, in un luogo dove magari non lo servivo prima. Oppure eliminare un intermediario. Oppure fargli pezzi che prima non si potevano fare, con prestazioni molto migliori.
L’evoluzione del modello di business
Un altro esempio molto interessante per le aziende del settore meccanico, anche se non solo ovviamente, viene osservando l’evoluzione degli investimenti. E delle componenti nelle catene di generazione del Valore.
Negli ultimi decenni gli investimenti in beni materiali nelle imprese sono in costante declino, mentre crescono simmetricamente quelli in immateriali.
Al contempo, il Valore generato è sempre più dipendente dal contenuto di intelligenza delle attività e meno dall’output di materiali (o macchinari).
La logica conseguenza è che il mercato sta virando verso prodotti e servizi con un contenuto di intelligenza, informazione, agilità e flessibilità molto più alte.
La sfida della Servitizzazione
La frontiera verso cui le aziende più avanzate si stanno muovendo è quella della cosiddetta “servitizzazione“, ovvero di modelli “pay per use”. In questi modelli, più dell’oggetto prodotto dall’azienda, una macchina utensile, una macchina frigorifera, ma anche a un motore d’aereo, conta l’uso che ne viene fatto. Il cliente finale desidera ottenere il risultato prodotto dal macchinario: un output di pezzi di una certa qualità. Oppure un’ora di volo, o la temperatura costante 365 giorni all’anno sulle 24 ore senza fallo.
Non basta più saper fare buone macchine. Nemmeno macchine eccellenti. La sostenibilità per le aziende della Meccanica passa da innovazioni a tutto campo: di progettazione, di processi produttivi. Ma anche di business model, con la capacità di costruire contratti adatti a soddisfare esigenze complesse. Questi nuovi modelli di business comportano però anche una modifica nella gestione finanziaria, la formazione delle forze di vendita, lo sviluppo di tante nuove competenze. E così via.
E poi ambiente, efficienza, salute e sicurezza, 4.0
Gli esempi appena presentati sono molto innovativi, legati a situazioni ben specifiche. Ma le opportunità che presenta la sostenibilità per le aziende della Meccanica sono molte di più.
Ci sono grandi opportunità di distinguersi dalla concorrenza lavorando su miglioramento dell’efficienza, sia energetica che di capacità produttiva. L’evoluzione dei quadri di riferimento ambientali, così come di protezione della sicurezza e della salubrità dei luoghi di lavoro aprono altri scenari di innovazione interessanti.
Infine, seppure all’inizio abbiamo deviato un po’ dal tema della digitalizzazione, l’ampio tema della cosiddetta Industry 4.0 resta un campo aperto tutto ancora da esplorare. E qui l’industria meccanica italiana ha tanto da dire.
Opportunità sostenute finanziariamente dall’Europa
Pur in questa breve carrellata che aveva lo scopo di provocare una riflessione, abbiamo proposto idee d’innovazione che potrebbero sembrare molto ambiziose. Molti potrebbero pensare che sono al di là delle possibilità della loro impresa. O che gli investimenti da fare sono troppo ingenti. Oppure che da soli non sanno come fare.
Una buona notizia è che le innovazioni integrate in una strategia di sostenibilità ben disegnata e coerente possono beneficiare di ingenti risorse economiche pubbliche. I bandi Europei e nazionali che sostengono l’innovazione finalizzata alla sostenibilità e all’Economia Circolare sono tanti. L’importante, questo si, è che il contenuto di innovazione sia reale. E che i progetti siano presentati in modo professionale, dimostrando con chiarezza e trasparenza i benefici per l’ambiente, e la società, l’efficienza energetica e produttiva. Ma le risorse sono davvero tante.
Un sostegno tecnologico quando e dove serve
Quando si tratta di sviluppare tecnologie, processi o impianti innovativi, è importante trovare i partner tecnologici giusti. Non è ormai più soltanto questione di “cercare la macchina giusta”. Soprattutto se l’orizzonte dell’investimento è un obiettivo d’incremento della sostenibilità o lo sviluppo di un processo circolare a massima efficienza. La progettualità deve essere impostata su un pensiero sistemico e spesso deve abbracciare larghe parti di un’intera filiera per saper ottimizzare l’uso delle risorse, dell’energia, della materia. Serve un partner solido, competente e dalla grande esperienza per affrontare una progettazione di livello tale da soddisfare i requisiti di innovazione richiesti dai bandi.
Un’Alleanza per favorire la sostenibilità delle aziende della Meccanica
Insomma, la sfida è composta da una triplice catena di competenze:
- Disegnare una strategia di sostenibilità integrata coerente con l’attività dell’azienda e della sua catena del Valore
- Accedere alle fonti di finanziamento migliori per sostenere l’innovazione e la trasformazione necessarie a perseguire la strategia
- Assistere l’innovazione tecnologica, di processo, prodotto, impianto o materiale necessaria a realizzare gli obiettivi definiti dalla strategia
Alliance for the Future nasce proprio per rispondere a queste e altre sfide della sostenibilità per le aziende. In questa partnership si sono unite a Exsulting e al suo ESIndex® due realtà eccellenti:
Nella partnership di Alliance l’impresa può trovare un sostegno globale, a partire dall’analisi del suo contesto operativo e dello stato attuale della sua sostenibilità.
Una volta stabilita una baseline…
A questo punto è possibile definire le linee di innovazione e sviluppo tecnologico, produttivo, industriale o strategico più interessanti. I partner di Alliance accompagnano l’impresa in ognuno di questi passaggi condividendo il proprio ampio bagaglio esperienza e competenza.
A questi aspetti più legati alla gestione industriale si affianca la ricerca delle più opportune fonti di finanziamento per gli investimenti. Che si tratti di bandi europei, nazionali, di crediti d’imposta o contributi a fondo perduto, Alliance ha le persone e le competenze giuste per sostenere l’impresa nella ricerca dei fondi necessari a finanziare il suo sviluppo.
Infine, per quei casi nei quali l’innovazione non si può sostenere da soli, Alliance aiuta l’azienda nell’individuazione dei partner necessari, sia in Italia che in Europa.
In pratica, Alliance for the Future può fornire all’impresa tutto il sostegno di cui ha bisogno per affrontare il tema della Sostenibilità.
Da dove puoi iniziare?
Se vuoi iniziare a conoscere lo stato attuale di sostenibilità integrata della tua azienda, è disponibile un test di base di ESIndex®, gratuito, che puoi provare semplicemente cliccando sul pulsante TEST qui sotto.
Puoi anche scrivere a info@exsulting.com per ricevere un contatto diretto o richiedere qualunque informazione desideri circa Alliance o le proposte di Exsulting per la tua impresa.
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