“Business model sostenibile: o lo fai o muori” è il titolo del 27° podcast dei SustainabiliTALKS© ispirato a un’affermazione forte ed evocativa, pronunciata dall’ospite di questa puntata in un’intervista di due anni fa.
La performance va a braccetto con la Sostenibilità
…Sostenibilità: se non la fai muori. Non è questione di “quando” ma di “se”.
Si, perché il mercato dei prodotti sostenibili è in fortissima espansione. Seppur il pubblico possa confondersi navigando tra le molteplici offerte, non tutte oneste, per le aziende davvero sostenibili vendere non è un problema.
Infatti, la capacità di leggere tempestivamente il cambiamento delle abitudini di acquisto, il miglioramento della propria reputazione e la messa sul mercato di prodotti ad alto valore aggiunto permette un aumento importante delle vendite e, di conseguenza, migliori performance economiche e finanziarie.
Il prodotto non basta, serve un business model sostenibile
Molti percorsi di sostenibilità iniziano proprio con un prodotto. Non è un male, ma si deve avere visione per andare avanti, superare l’idea molto anni ’90 del “prodotto sostenibile” per abbracciare la sfida dell’intero business model sostenibile e della sostenibilità integrata.
Del resto, diciamocelo chiaramente: un prodotto in sé non può essere “sostenibile”, se non inquadrato in un’intera attività dell’organizzazione che risponda ai requisiti della sostenibilità. Altrimenti siamo in presenza della famosa “green capsule” che fa vetrina ma non risolve affatto il problema della sostenibilità.
Non è un passaggio facile, ma necessario. La sostenibilità deve diventare l’essenza del modello di business. Una sfida importante, complessa, ma che ha ripagato ampiamente gli imprenditori che hanno saputo guardare avanti e investirci.
Perché non c’è solo il mercato… c’è il Tempo
Tempo nel senso dell’epoca che stiamo vivendo. C’è un grave problema climatico, che richiede azione in tempi brevissimi. Ci sono limiti all’utilizzo di risorse, rispetto al dovere di conservarne per le future generazioni. E non solo.
L’urgenza della transizione energetica la rende non più rimandabile. Uno degli elementi primari della transizione è la sobrietà nei consumi, e con essa l’efficienza nell’utilizzo. Questi due elementi richiedono innovazione nei processi, oltre che nei prodotti.
Essi sono anche spesso tra i pilastri sui quali poggia la riforma verso un modello di business sostenibile, ad esempio quello della servitizzazione. Oppure un modello basato sulla circolarità, e su competenze raffinatissime di logistica versa come quelle dell’azienda che incontriamo in questo episodio.
Parliamone con l’esperto
Per trovare risposte e cercare altre domande che aiutino le scelte degli imprenditori, il nostro CEO Federico Fioretto ospita in questo episodio dei SustainabiliTALKS© Giulio Bonazzi, Cavaliere del Lavoro, presidente e Amministratore Delegato di Aquafil Spa. Aquafil è leader mondiale nel filato di nylon rigenerato con il marchio ECONYL®.
Lo stile che vogliamo utilizzare nei SustainabiliTALKS© è di una chiacchierata intima, pur se svolta in pubblico. Vogliamo mettere sul tavolo domande e riflessioni che aiutino ad andare al cuore dei problemi più scottanti della transizione alla Sostenibilità e allo Sviluppo Sostenibile. E questo sarà l’obiettivo anche di questa puntata.
L’episodio è disponibile su Apple podcast, Spotify, Spreaker, Google podcast, Anchor e Pocket Casts.
Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile sul canale Youtube di Exsulting.