Per secoli l’Africa è stato per l’Europa, e non solo, un continente da sfruttare. Poi è diventato un continente da “aiutare nello sviluppo”, ma questo è spesso rimasto un modo coloniale di guardare all’Africa.
Si sono portate soluzioni, e sostenute istituzioni, spesso inadatte alla cultura locale e finalizzate tutto sommato a perpetuare lo sfruttamento.
La più recente ondata è di impronta cinese. Senza dimenticare quella araba, soprattutto Saudita e degli Emirati, sempre e comunque in un’ottica di sfruttamento e con meno vincoli.
In parallelo a questi sviluppi, gli USA sotto la Presidenza Obama hanno avviato un’azione massiccia, capillare, con il progetto
YALI per raggiungere e fidelizzare una nuova generazione di leader economici, sociali e politici. Insomma, un vero ciclone che ha investito il continente.
Questo panorama è sempre volto a un’idea di sviluppo che non chiede all’Africa e ai suoi abitanti cosa vogliano e quali siano la loro idea di sviluppo o il potenziale che intendono esprimere. Tuttavia, chi guarda con più finezza può vedere il sorgere di una generazione, o forse due, capace, dinamica e desiderosa di dire la propria, costruendo da sé il proprio destino.
Imparare dall’Africa
La nostra società malata, e continuamente fallimentare nell’affrontare le sfide della sostenibilità a livello di sistema, potrebbe imparare dall’Africa, invertendo per una volta il flusso delle idee e dei modelli?
Ci sono dinamiche e approcci allo sviluppo e alla generazione di Valore che l’Africa, o alcune delle sue molteplici culture ed esperienze, possono insegnarci?
Potrebbe venire dall’Africa il nuovo boom di sviluppo del benessere, in un’accezione magari completamente nuova, dopo che ormai da decenni si è afflosciata la capacità del mondo “sviluppato” di generare Valore in equità e condivisione?
Parliamone con l’esperto
L’ospite del nostro CEO
Federico Fioretto questa volta è
Martino Ghielmi, fondatore della comunità
Vadoinafrica.com e grande esperto del continente africano. Tra l’altro, Martino e Federico si sono conosciuti in un tempo in cui entrambi lavoravano in Africa, dunque sarà anche un confronto di esperienze professionali e personali, ad arricchire ulteriormente una puntata che sembra promettere un grande interesse.
Lo stile che vogliamo utilizzare nei SustainabiliTALKS© è di una chiacchierata intima, pur se svolta in pubblico. Vogliamo mettere sul tavolo domande e riflessioni che aiutino ad andare al cuore dei problemi più scottanti della transizione alla Sostenibilità e allo Sviluppo Sostenibile. Questo è l’obiettivo anche di questa puntata.
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Inoltre, per chi volesse assistere al video, la registrazione è disponibile su Youtube e sulla pagina Linkedin di Exsulting.